Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza. Leggi di più
Il libro racconta, in prima persona, con un tono che sta tra l'intimistico e l'ironico, un anno di vita di Adalberto, un ragazzino undicenne alle prese con i problemi della crescita. rnrn"Voi capite che mettere nome Adalberto a uno che entra due volte in una manica ed è giallo come una carota è una grossa responsabilità: e se resta davvero di questo calibro, come farà a portare un nome così impegnativo? Io credo che per questo hanno incominciato a misurarmi e a pesarmi tutti i momenti, e a festeggiare ogni centimetro e ogni etto in più"". Età di lettura: da 10 anni."