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«Vi sono de' giorni ch'io non posso fidarmi di me: un demone mi arde, mi agita, mi divora.»Lungamente meditato, Ultime lettere di Jacopo Ortis è uno dei libri più sperimentali della letteratura italiana. Romanzo-verità: si muove da un dato documentario (il suicidio "vero"" del giovane Ortis) per rielaborarlo fantasticamente a specchio dell'esistenza biografica del giovane Foscolo, fortemente tentato dall'idea del suicidio. Romanzo-saggio: recupera, nella struttura epistolare, autocitazioni da lettere e opere giovanili e calchi da infinite letture, italiane e straniere. Romanzo degli affetti: è l'itinerario labirintico tra due passioni fondamentali, il furor di patria e l'amore di un prototipo, civile e politico, di Eroe Impossibile."