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Con la sua immediatezza e la sua spontanea umanità Jorge Mario Bergoglio, il primo pontefice del continente americano, ha conquistato il cuore dei fedeli e l'ammirazione dei non credenti. Ma chi è Francesco, il papa "venuto dalla fine del mondo""? A raccontarcelo in queste pagine è lui stesso, attraverso un colloquio amichevole e appassionato - avvenuto quando era ancora arcivescovo di Buenos Aires - con Abraham Skorka, rettore del Seminario rabbinico della capitale argentina. Non un manifesto dottrinario, dunque, né un trattato teologico sulla Chiesa del XXI secolo, ma un dialogo interreligioso con un uomo di profonda spiritualità, che è uno dei modi privilegiati per assolvere il compito essenziale di ogni cristiano: ""avvicinare l'anima dell'uno a quella dell'altro"", finché ""l'anima dell'uno si riflette nell'altro"", e questo è possibile solo se si è capaci di ""abbassare le difese, aprire le porte di casa e offrire calore umano"". In queste riflessioni con il ""fratello"" ebreo su