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Questo libro ci mostra che la vasta cupola scura sotto la quale tutti abitiamo ha sempre fornito le risposte alle nostre domande più importanti. Che il cielo è la tela nera su cui ogni civiltà, compresa la nostra, ha dipinto la propria epopea.«Pagina dopo pagina, Aveni ricostruisce le cartografie e le ideologie astrali di quei popoli che riflettevano nei pianeti le loro idee sui caratteri degli uomini.» - Marino Niola, Robinsonrnrn«Anthony Aveni ci offre una narrazione comparata delle leggende celesti, esaminando il significato delle stesse costellazioni per culture diverse.» - La Domenicale del Sole 24 orernrn«Aveni ricostruisce le cartografie e le ideologie astrali di quei popoli e di quei tempi in cui al calare delle tenebre gli uomini cominciavano a contemplare i sovrumani silenzi e profondissima quiete del grande buio e iniziavano a fantasticare.» - Marino Niola, il venerdìrnrnrn«Ripercorrendo i racconti che spiegano e contraddistinguono le costellazioni del nostro universo, l’autore compone un vero e proprio trattato di archeoastronomia e astronomia culturale, in cui la passione archeologica e gli studi astronomici si incontrano per offrire al lettore una rassegna dei modi più curiosi e originali con cui le diverse popolazioni, in tutti i tempi e in tutti gli spazi, hanno rintracciato una correlazione tra cielo e terra.» - Outsiders WebzinernrnUn tempo, sulla Terra, al calare delle tenebre non c'erano altre luci se non quelle della Luna e del cielo stellato; agli esseri