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«Questo è il secolo della solitudine. Posso ordinare un amico dal mio cellulare con la stessa facilità con cui ordino un cheeseburger. È quella che chiamo l'economia della solitudine, nata per sostenere – e sfruttare – chi si sente solo.»«Un libro affascinante che affronta uno dei maggiori problemi della nostra epoca» – Charlie Brooker, creatore di Black Mirror«Un libro destinato a diventare un classico, necessario per chiunque voglia capire la complessità di questo tempo e cosa ci riserva il futuro» – Nouriel Roubini«Se potessimo scegliere i libri da far leggere ai nostri politici, questo dovrebbe essere in cima alla lista» – The GuardianIl XXI secolo è il secolo della solitudine. Noreena Hertz lo sperimenta in prima persona: a un colloquio di lavoro viene valutata da un algoritmo; un pomeriggio fa shopping con un'«amica del cuore» affittata tramite un servizio online; di sera si trova a sfiorare la pelle artificiale di un robot progettato per essere il suo animale da compagnia. La solitudine che Noreena Hertz racconta non si limita alla frustrazione del desiderio di avere qualcuno vici- no; è un male sottile che si è insinuato dentro di noi e ha permeato ogni aspetto della nostra società. È la solitudine strutturale creata dal sistema capitalistico, che ci spinge a pensare solo a noi stessi e a vedere gli altri come concorrenti o nemici. È l'isolamento provato dalle persone che si sentono trascurate e tradite dai propri rappresentanti e dalle istituzioni, al punto