Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza. Leggi di più
In Senza filtri Allen Ginsberg ci insegna che non esiste cesura tra arte e vita: l’arte è naturale come la vita stessa; la poesia è la fotografia dei nostri pensieri, vive nei ritmi del nostro sangue e dei nostri respiri. E può cambiare il mondo.rn«Fondamentale nel mio lavoro è l’assenza di mestiere. Non c’è alcuna arte, nel senso generico delle parole arte e mestiere. L’arte e il mestiere consistono semmai nel provare a osservare la nuda attività della mia stessa mente. Per poi trascriverla su carta. Quindi mestiere è essere lesti nell’illuminare l’attività mentale come con una torcia.»rnAllen Ginsberg, la voce simbolo della Beat Generation e uno dei più influenti poeti e intellettuali del secolo scorso, parla qui in prima persona attraverso quarant’anni di interviste, interventi politici e semplici chiacchierate tra amici.rnrnSenza filtri tocca tutte le tematiche care al poeta, spaziando da ricordi personali a eventi che hanno segnato la storia e la cultura degli Stati Uniti: i numi tutelari Walt Whitman e William Blake, l’amicizia con i membri della Beat Generation – Kerouac, Burroughs, Ferlinghetti e Corso – e con Bob Dylan, le tecniche di composizione poetica, il linguaggio debitore del parlato e della cadenza jazz, la militanza politica e l’opposizione a ogni forma di autorità e dittatura, l’influenza del buddhismo e delle filosofie orientali, la vicinanza alla contestazione giovanile degli anni sessanta, l’amore per la pittura e la fotografia, l’omosessualita