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Nella Cina dei primi anni Novanta, il giovane Luo Xiaotong in un monologo viscerale e violentemente comico, racconta al suo maestro il passaggio dal pauperismo maoista all'ingordigia dell'economia di mercato, dipingendo un affresco straordinario della modernizzazione cinese.rnrn"Mo Yan mette in scena lo spettacolo pirotecnico di un individuo che manda in pezzi la propria vita elevandola alla potenza del mito"" - The Washington Postrnrn""Un giro di giostra senza freni, opera di un genio folle e sovversivo"" - Los Angeles TimernrnrnPer espiare i suoi peccati e pervenire, attraverso l'adesione al buddhismo, alla suprema saggezza, il giovane Luo Xiaotong racconta, costantemente distratto dall'arrivo di una fantasmagoria di persone e dalla rutilante Sagra della carne che si sta organizzando all'esterno del tempio, la propria vita al Grande monaco Lan. È in primo luogo la storia della rovina della sua famiglia, con il padre che, dopo essere scappato con un'altra donna, torna a casa pentito m