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Nessun genere cinematografico americano ha saputo, al pari del noir, imporre la propria imprescindibile impronta estetica, stilistica e tematica nell'immaginario contemporaneo, transitando dall'epoca classica ai decenni successivi e fino a oggi in un ininterrotto alternarsi di rinnovamenti, recuperi, metamorfosi e contaminazioni. A partire dagli anni sessanta, tra revival hardboiled, citazionismi, gangster story, thriller e pulp, da Detective Story a Il braccio violento della legge, da Taxi Driver ad American Gigolo, da Brivido caldo a Gli intoccabili, da Blade Runner a Il silenzio degli innocenti, da Heat a Mystic River e Pulp Fiction, il cinema noir americano ha saputo reinterpretare la sua grande tradizione, forte di una straordinaria schiera di registi, sceneggiatori e interpreti. Autori del calibro di Friedkin, Fleischer, Scorsese, De Palma, Mann, Eastwood, Lynch, Tarantino e tanti altri vi hanno trovato l'ideale contesto espressivo per film da considerarsi ormai alla stregua di c