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Un articolato commentario a tutti gli scritti del Nuovo Testamento ad opera di un solo autore, il biblista tedesco Klaus Berger, uno dei massimi specialisti in campo internazionale. Nell'avvicinare ciascuno scritto vengono brevemente affrontate e discusse le principali questioni introduttive: quando ha avuto origine, chi l'ha redatto, a quali destinatari è rivolto, a partire da quali contesti storici e sociali si è sviluppato, qual è il suo profilo teologico, in quale regione dell'impero romano si è diffuso inizialmente. Prende poi avvio il commento vero e proprio di ciascun brano: il lettore viene condotto a scoprire man mano le linee di pensiero e le affermazioni teologiche salienti del testo. Quando si incontrano punti difficili o particolarmente discussi, la spiegazione si fa più dettagliata, versetto per versetto. L'opera di Berger ha svariati tratti di originalità: l'esegeta si serve, oltre che dei ben noti metodi storico-critici, della cosiddetta "critica della composizione"" (ossia, guardando alla specifica disposizione dei temi e dei materiali, si chiede: quale concezione teologica traspare?). Berger assume poi il giudaismo dell'epoca quale contesto per tutte le teologie neotestamentarie, come loro più vasto sfondo storico-religioso. Nell'interpretazione, fa altresì ricorso a scritti pagani, a testi apocrifi, alla letteratura extracanonica della chiesa primitiva e alle antiche liturgie cristiane (illuminanti ""testi paralleli"", che hanno funzione costruttiva). Infin