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Questo libro - già edito nella "Biblioteca Studio"" nel 1996 - è una guida alle procedure della stratigrafia, ultimo grande metodo inventato per scrivere la storia. Esso consente di decriptare il palinsesto dei monumenti e del sottosuolo, rendendo trasparenti le azioni della natura e dell'uomo concretatesi in distruzioni e costruzioni, in azioni, avvenimenti e circostanze che hanno coinvolto ampi contesti sociali e minute storie individuali. Con le sue abilità artigianali, storiche e scientifiche, lo stratigrafo penetra nelle campagne, nelle città e negli oggetti traducendone l'essenza più intima in una lingua comprensibile, in un racconto. La grammatica per scavare e comprendere qualsiasi ""stato di cose"" rimanda agli ordini di idee della cultura indiziaria, di cui si avvalgono geologi, paleontologi, storici dell'arte, psicanalisti e investigatori, i quali li hanno a loro volta appresi dalla semeiotica medica. La cultura indiziaria viene qui intesa in quell'indissolubile intreccio di