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Finalista al Premio Stresa di Narrativa 2021Un giovanissimo viandante in un cammino pieno di sorprese, passioni e tradimenti, dolcezza e violenza. È il Gesù di Calaciura. Strutturato quasi come un feuilleton o una serie televisiva, punteggiato di colpi di scena, innervato da una tensione costante, nel suo nuovo romanzo l’autore reinventa una delle storie più grandi mai raccontate.rn«L'intuizione di Calaciura sta nella rappresentazione creaturale e fragile di Gesù: si ubriaca, si diverte, lavora sodo, suona il flauto, ha un profondo senso di giustizia, si innamora perdutamente, fa sesso, vive la sofferenza della morte della donna amata, incontra nella sua vita personaggi che a noi suonano familiari, ma che sono straniati rispetto al racconto canonico: Giuda, Marta, Maria, Lazzaro, Giovanni il Battista» - Demetrio Paolin, la LetturarnrnUn irrequieto adolescente fugge dalla madre, dagli obblighi quotidiani, dal villaggio povero e opprimente, e si mette alla ricerca del padre. In realtà insegue il suo passato, la comprensione del mistero della sua nascita, degli enigmi della sua infanzia, perché la madre è silente, forse non ricorda, o forse non vuole parlare. Solo il padre potrebbe fare il miracolo di restituirgli la memoria. Ma il padre non c’è più, ha abbandonato la famiglia.rnIl nome di quel ragazzo è Gesù, Maria e Giuseppe i genitori, Nazaret e la Galilea lo spazio delle sue avventure, del suo bisogno di amore, del dolore e della timidezza che sempre lo accompagnano. E il Ge