Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza. Leggi di più
"Volevo conoscere la vita, scrivere, battermi per quello che mi stava a cuore, incontrare i personaggi che mi affascinavano, svegliarmi ogni giorno in una città diversa, camminare tra uomini e donne straniere, provare la solitudine del caffè bollente all'alba, servito da uno sconosciuto. Volevo prendere il mio corpo e la mia anima e metterli davanti alle prove più brutali, pervedere se e quando si sarebbero spezzati."" Come Pirandello e Vittorini, Gianni Riotta parte un giorno dalla natia Sicilia, perché ""per vivere occorreva andare via"". È questa la prima tappa coraggiosa di un'avventura personale e professionale ricchissima, che ha le sue radici nell'""lsola"" e che lo porterà poi in paesi remoti, facendogli incrociare i protagonisti della storia del Novecento: i sapori della Sicilia arcaica raccontata da nonna Anita, la scoperta della realtà della mafia, l'esame di maturità sotto gli occhi del ""maestro Sciascia"", la passione per i grandi libri e i filosofi da cui scaturiscono i