Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza. Leggi di più
Con Il nostro traditore tipo John le Carré reinventa il romanzo di spionaggio, traendo spunto dalla realtà post Guerra Fredda per indagare nei recessi dell'animo umano.«Ascolti. Conosce Jack London, il miglior scrittore inglese?»«Non di persona.»Dima non colse la battuta.Perry e Gail, lui insegnante idealista a Oxford, lei avvocato rampante: una coppia di fidanzati inglesi in vacanza nello scenario da sogno di Antigua, nei Caraibi. E un russo di nome Dima, rozzo eppure magnetico, che possiede una tenuta sull'isola. Un incontro destinato ad avere conseguenze inimmaginabili per i due giovani, quando il russo chiede a Perry di giocare a tennis con lui è solo una normale partita quella che si svolge alle sette di mattina davanti agli occhi stralunati di Gail e alla più strana accozzaglia di persone che le si sia mai parata davanti? Chi è veramente questo russo carismatico che ostenta amicizia e giovialità nei confronti della giovane coppia? E, soprattutto, cosa vuole da loro? L'esito della