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Un'educazione sentimentale all'ombra di una dittatura dell'Est Europa. La storia di un'adolescente che deve trovare il proprio posto nel mondo tra stupore, meraviglia e incubo.rnrnFinalista per la narrativa straniera Premio Gregor von RezzorirnrnEmma ha tredici anni e a quell'età il mondo sembra destinato a rimanere immutabile. Ancora di più se cresci in un paese soffocato da un regime che appare eterno. Ma nulla resta uguale per sempre: è una lezione che, all'inizio, Emma imparerà nel modo più tragico, quando in un incidente (dai risvolti misteriosi) perderà i genitori dissidenti e lei sarà costretta a vivere in un orfanotrofio. Poi un giorno, in istituto, si presenta un'anziana signora che dice di essere la nonna di Emma, anche se la ragazzina non l'ha mai vista - o non se la ricorda. I primi giorni Emma è spaventata da questa vecchina che disegna strane figure nella farina, legge il futuro, pratica malefici e nel suo villaggio ha la fama di essere una strega. E forse i compaesani no