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Carlo Carena, che con Plutarco ha una lunga e affettuosa consuetudine, ha riunito, traendole dai Moralia, le sue raccolte di Detti memorabili. rnrnrn «Artaserse, figlio di Serse, detto Lungamano perché aveva una mano piú lunga dell'altra, soleva dire che aggiungere è piú regale che togliere».rn «Oronte, genero del re Artaserse, cadde in disgrazia per un'accusa da lui mossa. Condannato, disse che gli amici dei re assomigliano alle dita di coloro che fanno di conto: come queste possono valere ora diecimila ora uno, cosí quelli ora possono tutto ora niente».rn«Tere, padre di Sitalce, soleva dire che quando era in ozio, senza guerreggiare, gli sembrava di non differire per nulla dal suo stalliere».rnrn «Vilipeso un giorno per il fetore del suo alito, Ierone rimproverò alla moglie di non averglielo mai detto. Lei rispose: "Credevo che tutti gli uomini avessero un tale odore""».rn «Degli aspiranti alla mano di sua figlia, Temistocle preferiva l'onesto al ricco: ""Ricerco – diceva – un uomo s