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Il libro illustrato che racconta la storia della famiglia simbolo della Belle Époque siciliana e protagonista di uno dei casi letterari del 2019.rnrn«Si dice "i Florio"": ma nella memoria o nell'immaginazione è lei, donna Franca, immediatamente e imperiosamente presente, ad assommarne la fortuna e la rovina. Senza di lei la storia dei Florio sarebbe stata una storia verghiana, solitaria e dolorosa, di accumulazione e disgregazione, di sommessa e inesorabile fatalità; con lei diventa una storia proustiana di splendida decadenza, di dolcezza del vivere, di affabile e ineffabile fatalità. E corale: quasi che un'intera città, l'intera Sicilia, ne partecipasse» – dall'introduzione di Leonardo SciasciarnrnSul finire del XVIII secolo una famiglia di commercianti calabresi si insedia a Palermo aprendo una modesta drogheria. Trascorsi alcuni decenni, diventa nel frattempo la protagonista assoluta della vita economica siciliana, costituisce insieme alla sua dirimpettaia genovese, la famiglia Rubattino, la più grande società di navigazione del Paese. Agli inizi del '900 il mito dei Florio raggiunge il suo culmine. L'architetto Basile progetta le loro sontuose dimore, il famoso mobilificio Ducrot arreda le loro navi. Grazie ai Florio Palermo diviene una delle capitali del Liberty: ma più ancora di uno stile di vita. Imparentati con i più bei nomi dell'aristocrazia siciliana, i pronipoti dei droghieri calabresi ricevono a casa re Vittorio Emanuele, il Kaiser, il fior fiore del Gotha inter