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Apparso nel 2000, viene pubblicato per la prima volta in edizione Sellerio uno dei romanzi più divertenti e originali di Andrea Camilleri. Da questo romanzo è stato tratto l’omonimo film, per la regia di Rocco Mortelliti.rnrnInnovativo per struttura, lingua e invenzione è un libro scritto in forma di dossier che attraverso una raccolta di documenti, di rapporti, di lettere, anche anonime, di scritte murali, dipana le vicende di una scomparsa misteriosa dall’epilogo imprevedibile e aperto ad ogni ipotesi.rnrn«L’idea di questo libro mi è venuta dall’ultima pagina di A ciascuno il suo quando Sciascia fa dire questa battuta: “È scomparso come Patò”, riferendosi ad un fatto narrato, secondo il quale un tale Patò, recitando la parte di Giuda nel “Mortorio”, come centinaia di altre volte aveva fatto, scomparve all’interno della botola che era sotto di lui. E non ricomparve mai più».rnrnIl Venerdì Santo del 1890, durante la sacra rappresentazione che si tiene nei giorni della Settimana Santa, definita popolarmente il «Mortorio», il ragioniere Antonio Patò, che interpreta il personaggio di Giuda, scompare nella botola predisposta sul palcoscenico. Solo che al momento di ricevere gli applausi, del ragionier Patò non c’è più traccia. Che fine ha fatto? Il caso diventa l’argomento del giorno per i giornali locali, «l’Araldo di Montelusa» e la «Gazzetta dell’Isola». Delle indagini si occupano sia il Delegato di Pubblica Sicurezza che il Maresciallo dei Carabinieri che attraversano tutte l