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Il percorso poetico di Giovanni Giudici è quello di un grande maestro che ha saputo coniugare una sensibilissima e concreta attenzione al reale e all'esperienza con una impareggiabile freschezza inventiva nello stile e nella forma. Nella sua opera, dunque, si manifesta una personalità poetica tra le più originali e innovative del secondo Novecento, come sottolinea l'introduzione di Maurizio Cucchi a questo volume, che raccoglie i dodici libri di poesia di Giudici, da "La vita in versi"" (1965) a ""Eresia della sera"" (1999), oltre alla successiva raccolta ""Da una soglia infinita"" e a un gruppo di poesie sparse. Scaturisce dalle pagine la forza vitalissima della sua scrittura, stretta tra il legame con la tradizione, anche la più alta, e la capacità di rinnovarla, tra toni prosastici ed eleganza tragica: un'ambiguità, una sottile ricchezza di visioni e di chiavi di lettura che è un segno distintivo della poesia di Giudici. Un autore anche molto brillante e comunicativo, ricco di humou