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Finalista del Premio Scrivere per Amore, 2017rnIl nuovo romanzo dell’autore di Morte di un uomo felice, 60.000 copie vendute e vincitore del Premio Campiello 2014.rnrn«Giorgio Fontana ha scritto un romanzo - lucido, bellissimo - che ancora mancava. Un romanzo che stavo aspettando». - rnBenedetta Tobagi, LA REPUBBLICA su Morte di un uomo felicernUna storia d'amore: ma anche il resoconto di quanto tale sentimento possa condurre alla distruzione di sé. Il racconto di una passione assoluta, forse troppo grande per tempi così precari, di cinismo e paura: ma che restituisce ad essa tutta la sua dignità, il suo pudore, e insieme il suo peso tragico. Due vecchi amici si incontrano per caso nel bar che era stato un tempo il covo della loro tribù urbana. Si erano persi di vista e uno dei due, il protagonista, comincia a raccontare all'altro: che prima resta interlocutorio, poi stizzito, e infine folgorato dall'impeto inattuale della storia. Alessio, sul finire dei vent'anni, un lavoro normale, originario di una famiglia delle montagne lombarde con un padre autoritario e un fratello sbandato, trombettista in una piccola jazz band, coltiva una mediocrità esistenziale: un "dolceamaro contentarsi"", lo chiama. Martina invece è magra e dal corpo agile e nervoso; viene da una famiglia di professionisti meridionali, non dice molto di se stessa, e i suoi gusti sono spesso poco originali. Due ragazzi qualunque: ma da questo ""qualunque"" si genera di colpo una strana forza tempestosa, una divin