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Un libro a volte ironico, ma sempre pieno di speranza, che racconta il quotidiano ma inevitabile coraggio di chi si trova d'improvviso ad affrontare una lunga e spesso solitaria traversata del deserto. E che nonostante tutto riesce, forse, a recuperare la sua parte migliore.rnrn«Trovo la voce per approfittare di quel varco inaspettato nella sua scontrosità: «Taccherò si muono?», che sarebbe in realtà «parlerò di nuovo?».rnIl professore si abbassa gli occhialini tondi: «Come prima, non credo. Serviranno mesi. Ma è vivo».rnrnLa vicenda che Andrea Vianello si è deciso a raccontare è la storia di un ictus, del suo ictus. Nel caso specifico si è trattato di un'ischemia cerebrale che ha colpito il lato sinistro del cervello, causata da una dissecazione della carotide. Una brillante operazione d'urgenza, nonostante una gravissima complicazione sul tavolo operatorio, è riuscita a tenerlo nel mondo dei vivi, ma nulla ha potuto rispetto al danno che si era già propagato: di colpo le sue parole e