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Questo scritto non aspira a definire una teoria del progetto di architettura. piuttosto, di condurre alla consapevolezza della necessità di una coscienza teorica nell'e-sercizio della pratica architettonica. La strada percorsa è necessariamente legata a delle scelte parziali, relative ad uno dei modi, tra i tanti, di decifrare il rapporto tra teoria e pratica. È un percorso che si dipana, in modo non lineare, attraverso alcuni tratti della complessa figura reticolare che rappresenta il sistema delle conoscenze, delle teorie, dei metodi. Ci si sofferma solo su alcuni nodi di questa rete pressoché infinita. da cui forse si potranno intravedere altre strade possibili e altri punti resistenti da cui procedere. Di certo c'è che, in architettura, teoria e pratica si sorvegliano a vicenda, evitando che l'una o l'altra si affermino quali valori a sé stanti. Andrea Di Franco, Architetto, ricercatore in Progettazione architettonica e urbana, pratica e insegna architettura. Si occupa di progetto architettonico inteso come processo di ricerca verso una modificazione specifica e necessaria. Ha pubblicato: "Città e spazio pubblico"". ""Agorà-quota Zero, termini per il progetto dello spazio pubblico"", ""Il progetto della città interrotta"", ""L'architettura della città sostenibile"", ""Architettura e Paesaggio"", studi su architetture di Giuseppe Terragni, Ignazio Gardella, Louis Kahn, oltre che articoli e saggi sui temi dell'architettura e della città contemporanea. ""Più medito sull'arte