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Una costellazione di ricerche - come mostrano i saggi qui raccolti, di amici e colleghi - caratterizzate da un pudore del pensiero, da una sua "responsabile prudenza"" che appare lo stile filosofico ed esistenziale di Franco Volpi. rn«È bello e rassicurante tenere fra le mani questo libro: da' ragione a quanto scriveva ancora Gnoli subito dolo la morte di Volpi, e cioè che dopo il tempo del dolore e del rimpianto arriva quello in cui finisce la notte - e la tristezza lascia il posto alla gioia del ricordo di una figura eccezionale.» - il Venerdì di RepubblicarnIn tre grandi aree filosofiche Franco Volpi (1952 - 2009) ha fornito contributi decisivi: è stato uno dei maggiori esperti internazionali, analista competente, filologo implacabile e traduttore raffinato dell'opera di Martin Heidegger. In secondo luogo, ha affrontato il tema della crisi della modernità e della ""riabilitazione"" ermeneutica della ""filosofia pratica"", contribuendo alla definizione di questa nozione di matrice aristotelica. Infine, è da ricordare la frequentazione assidua della storia della filosofia con studi che affrontano, tra gli altri, Kant, Schopenhauer, Nietzsche, Brentano, Husserl, Scheler, Guardini, Löwith, Cassirer, Schmitt, Jünger, e poi Gadamer, Rombach, Ricoeur, Habermas, Gómez Dávila. Scritti di: Giovanni Gurisatti, Antonio Gnoli, Stefano Poggi, Enrico Berti, Wolfgang Welsch, Jean Grondin, Remo Bodei, Umberto Curi, Giuliano Campioni, Gaetano Rametta, Alejandro G. Vigo, Antonio Da Re, Jesús