Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza. Leggi di più
Dall'Angelo di Giacobbe, agli Angeli dei Vangeli, agli Angeli dell'Apocalisse... Guardini disegna i volti di una figura che appare come "l'altro"" dell'umano. L'Angelo aiuta l'uomo ad essere se stesso proprio indicando - con la sua paradossale presenza - 'l'invisibile alterità' di una meta, di cui custodisce lo sguardo e il nome. Per Guardini, nell'ascolto della voce silente degli Angeli ne va della vocazione escatologica dell'umano."