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Uno dei grandi poeti spagnoli del secondo Novecento, in prima traduzione italiana.rnrnApparsa nel 1976, Il volo della celebrazione i caratterizza per una più insistente carnalità, rispetto a Dono dell'ebbrezza, sua raccolta d'esordio, sempre pubblicata da Passigli. Ed è proprio la carnalità dell'amore che viene qui esaltata, come possibile salvezza dal dolore, dalla paura, dalla pesantezza vitale. Traduzione e cura di Pietro Taravacci, con testo originale a fronte.rnrn«La quarta raccolta poetica di Claudio Rodríguez, "El vuelo de la celebración"", pubblicata nel 1976, conferma la coerenza e la continuità fra le varie opere del poeta, ma al tempo stesso la necessità di un'attenta costruzione di ciascuna di esse a partire da una situazione e da esperienze peculiari. Lo dimostrano le cinque parti di cui ""Il volo della celebrazione"" è composto. Continuità e circostanzialità vissute nel modo più profondo, ancora una volta arrivano a coincidere, come nelle precedenti raccolte, nel nome di una percezione, di un ""conocimiento"" che è possibile soltanto attraverso la poesia... La percezione e la conoscenza che questa volta emergono con straordinaria forza, determinando la vera novità di quest'opera, conducono a una indiscutibile necessità di ""celebración""... Celebrazione dell'intera esperienza vitale, dunque, che prima di ogni altra cosa suppone (specialmente rispetto a quanto accade nelle sue precedenti raccolte) un'accettazione definitiva dell'esistenza umana, dentro e fuori la