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Una storia che attraverso la montagna, l'esplorazione e l'amicizia appassiona, diverte e commuove, ispirando inclusione e umanità.«Attorno a quest'alpinismo c'è il mondo delle serate, del racconto alla gente [...] che si commuove e partecipa non alla gloria di grandi imprese, ma all'azione umana e appassionata di persone simili a loro. Dentro questo libro viene rappresentata la storia dell'altruismo e della voglia di aiutare e ricompensare chi aiuta e accompagna gli alpinisti sulle montagne [...]. Lo fece Hillary dopo l'Everest [...]; lo fecero Messner e Mondinelli, costruendo scuole e ambulatori [...]. Tarcisio è un importante esponente di questo "movimento"" di aiuto e di cooperazione» – dalla prefazione di Agostino Da PolenzaL'alpinismo nasce dal bisogno dell'uomo di sfidare i propri limiti e di scoprire nuove possibilità fra le montagne. Questo libro è l'appassionante racconto e una preziosa guida di viaggio di un ostinato vicentino che, con l'aiuto di tanti compagni di cordata, ha esplorato le maestose valli a nord del Pakistan consentendo la prima mappatura su larga scala di una zona quasi sconosciuta. Così sono state individuate, scalate e nominate decine di vette di 5000 e 6000 metri, nelle catene di Hindu Kush e Hindu Raj, ed è stata avviata un'amicizia internazionale e solidale, fra italiani e pakistani, che ha portato alla costruzione di un acquedotto e di un ponte in metallo. Nel 2009 è nata l'idea di costruire il Centro ""Cristina Castagna"", dedicato a un'alpini