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In questo romanzo profondo ed emotivo, Piero Armenti racconta un lato diverso e inedito di New York: le ombre che la costellano sotto le luci scintillanti dei grattacieli, dei silenzi assordanti in mezzo alla folla rumorosa, degli amori impossibili che uniscono le tante solitudini che la popolano.«Ho trentacinque anni, un buon lavoro, un bello stipendio, un appartamento al quarantesimo piano e vivo nella città più desiderata del mondo. Eppure sento che dentro questo quadro di luci e movimento non riesco più a trovare la mia dimensione. In realtà non so neanche bene quale sia stato il momento esatto in cui ho smesso di provare fiducia in New York, e in me stesso. Ma questa città è così: quando inizi a credere che tutto scorra senza motivo, lei ti sorprende e ti spiazza ancora una volta.» Il protagonista di questa storia ha perso quell'indefinitezza ed entusiasmo adolescenziale, quella voglia di vivere senza la quale anche New York diventa una città noiosa. Eppure ogni notte, affacciando