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«A volte il pensiero peggiore diventa un treno inarrestabile. È stata colpa mia? È stata colpa mia? È stata colpa mia?» rnrn«Un esordio magistrale, che si distingue per l'empatia e l'implacabile precisione con cui tratteggia i personaggi» - Michiko Kakutani, The New York Timesrnrn«Imprevedibile e commovente. La bambina con il cappotto rosso non somiglia a nessun'altra cosa abbiate letto in passato» - Marie Clairernrn«Uno dei rari casi in cui la tensione narrativa si sposa con la bellezza della scrittura» - The Huffington Post rnrn«Nelle prime pagine incontriamo un labirinto, ma a dire il vero tutto il romanzo è un labirinto dal quale ti auguri di emergere il piú tardi possibile. Straordinario che un libro cosí soffuso di grazia e mistero sia opera di un'autrice esordiente» - Matt HaigrnrnCarmel ha otto anni, i capelli ricci che spuntano in fuori come pistilli di un soffione, un cappottone largo del suo colore preferito. Secondo la maestra si scorderebbe anche la testa, se non l'avesse