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Dopo 1849. I guerrieri della libertà, continua il viaggio di Valerio Evangelisti in un Risorgimento inedito, popolare e feroce, tanto più appassionante perché spogliato di retorica e glorificazione. Uno sguardo colto e avventuroso insieme sul lato oscuro e spesso inconfessabile della nostra Storia e sulle persone dimenticate che hanno cambiato per sempre il nostro Paese.Roma, 2 luglio 1849. Tra le strade della futura capitale d'Italia il vento spazza le ceneri della Repubblica romana, il rivoluzionario – e purtroppo brevissimo – esperimento civile di una società diversa e democratica. Ma insieme alle ceneri soffia forte anche l'odore del sangue dei tanti omicidi consumati in quella manciata di mesi, perché sotto la bandiera della libertà hanno combattuto eroi improvvisati ma anche molti banditi, che a Roma erano arrivati per il solo gusto della violenza gratuita. E ora che l'Italia è allo sbando, e chi la sogna pure, sono proprio gli idealisti a sentirsi più sperduti. È tra questi il p