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Partendo da fatti della nostra storia recente che non molti conoscono e raccontandoli con maestria narrativa, il libro mostra le amare radici di ciò che abbiamo oggi sotto gli occhi.rnrnIn una mattina di febbraio del 2004 un uomo fa irruzione in un ospedale di Imola. Il suo nome è Jean Lautrec. Si precipita nella stanza in cui è sdraiato un uomo sedato e intubato. È un sacerdote, padre Marco Giraldi, sfuggito ai sicari assoldati dalle multinazionali contro cui si è messo per fermare la distruzione della foresta amazzonica e dei suoi popoli. Padre Marco e Jean si erano conosciuti anni prima, in un altro continente, in un altro tempo. In Congo, proprio mentre il paese stava per ottenere l'indipendenza dal Belgio. Ma gli eventi erano precipitati. Era scoppiata la guerra civile, gli scontri tra le etnie, la caccia ai colonizzatori. Padre Marco però decide di non scappare. Resterà in Congo a difendere i confratelli innocenti in quel paese in preda al caos, le vittime di un odio e di una vio