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Premiato in tutto il mondo, Repubblica sorda è al tempo stesso una storia d'amore, un potente racconto in versi e una sfida aperta al silenzio di tutti noi di fronte alle atrocità del nostro tempo.«Un libro magnetico» – Joyce Carol Oates«"Repubblica sorda"" è straordinario: narrazione avvincente, immagini potenti, importanza storica. Fatevi un favore e leggete questo libro» – Viet Thanh Nguyen«Come può un poeta rendere visibile il silenzio? In che modo può illustrare – e illuminare – la nostra sordità collettiva? Un libro straordinario da una delle voci più profonde dei nostri tempi.» – Colum McCann«Kaminsky obbliga il lettore a interrogarsi sulla lealtà che muove le nostre relazioni sociali» – Karl Kirchwey, The New York Times«Una repubblica della coscienza che in definitiva è anche la nostra» – Kevin Young, The New YorkerRepubblica sorda è ambientato in un paese occupato, scosso da disordini politici. Quando i soldati intervenuti a sedare una protesta uccidono un ragazzo sordo, Petya, quello sparo omicida è l'ultimo suono udito dagli abitanti: sono diventati tutti sordi, e il loro dissenso corre ora attraverso il linguaggio dei segni. Le vite private dei cittadini si intrecciano con la violenza pubblica che li circonda: una coppia di sposi novelli, Alfonso e Sonya, in attesa di un figlio, la sfacciata Momma Galya, che istiga l'insurrezione dal suo teatro di burattini, e le ragazze di Galya, che insegnano giorno e notte la lingua dei ribelli, attirando i soldati dietro le qu