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L'Arresto non è un romanzo post-apocalittico. Non è una distopia, né un'utopia. L'Arresto è quello che succede quando le cose che diamo sempre per scontate – soprattutto macchine, armi, computer, aerei e tutto il resto – semplicemente smettono di funzionare.«Brillante, spassoso e scritto in modo superbo» – The New York Times«"L'Arresto"" è un romanzo distopico sfrontato come un fumetto e zeppo di riferimenti al cinema e alla letteratura. In breve, è una favola» – The Guardian«Un'atmosfera da fine del mondo, una storia di follia raccontata in modo impeccabile, commovente e pieno di inventiva. Lethem qui è al suo massimo» – Emily St. John Mandel, autrice di Stazione undici e L'hotel di vetro«Il talento di Lethem è immenso» – The New York Times Book ReviewUn brivido ti corre lungo la schiena? Da' un'occhiata. Molte cose esistono non viste.In un futuro non troppo lontano, il mondo è stato colpito dall'Arresto, una misteriosa calamità per cui i mezzi di trasporto e le reti di comunicazione, i computer, gli elettrodomestici e persino le armi hanno smesso di funzionare. La modernità è in pausa, la linea del progresso è spezzata: c'è un prima e un dopo. Alexander Duplessis, detto Sandy, ex sceneggiatore di Los Angeles, è rimasto bloccato nella penisola del Maine dove la sorella Maddy gestisce una fattoria biologica che permette alla comunità locale di sopravvivere, versando un tributo ai motociclisti del Cordone che presidiano i confini della regione. L'arrivo di un vecchio amico di