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Max Tegmark ci conduce attraverso il passato, il presente e il futuro, dall'infinitamente grande all'infinitamente piccolo. Attraverso la fisica, l'astronomia e la matematica ci introduce con una prosa lucida e originale alla sua teoria del «multiverso definitivo».«Una miscela esplosiva di fisica, matematica e filosofia» – Andrei Linde«"L'Universo matematico"" affronta una delle questioni più profonde che stanno al confine tra fisica e filosofia: perché la matematica è così incredibilmente efficace nel descrivere il mondo?» – Brian Greene, autore di L'universo elegante«Audace, radicale, innovativo. Una lettura obbligata per chiunque sia interessato al nostro universo» – Michio Kaku, autore di Fisica del futuroL'Universo matematico è uno di quei rari esempi di libri divulgativi singolarmente chiari, che contengono una novità rivoluzionaria e originale. Un libro che potrebbe cambiare il destino di una disciplina, ma che interessa quasi tutti i campi del sapere, dalla matematica, alla cosmologia, alla filosofia.Tutto ha inizio con Galileo, secondo il quale «l'universo è scritto in lingua matematica». Una rivoluzione. Tre secoli dopo, nel 1960, il premio Nobel Eugene Wigner fa un ulteriore passo avanti, interrogandosi sull'«irragionevole efficacia della matematica»: se la matematica è lo studio formale di concetti puramente astratti, indipendenti dal pensiero umano, com'è possibile che sia tanto accurata – addirittura perfetta – nel descrivere il mondo reale, che è fatto di ogget