Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza. Leggi di più
Siamo Palermo: ovvero siamo fatti della stessa pasta di cui è fatta questa città. Simonetta Agnello Hornby e Mimmo Cuticchio si sono incontrati in anni recenti, ne è nata un'amicizia, ne è nata un'intesa che ha destato la visione a due voci di Palermo, Capitale italiana della Cultura 2018. rnrn«Vedo e sento, e in quel sentire c’è il mio viaggio dentro il mondo, dato che Palermo, in quel caso, è propriamente il mondo, il mondo quando si rivela come destino.» Simonetta Agnello Hornbyrn«Dai miei primi anni le sirene hanno finito per annunciarmi la città, hanno mescolato il mare e la terra, e non smettono di sorridermi, e di essere la visione che mi fa entrare nella mia Palermo. Magia. Incanto. Miracolo.» Mimmo CuticchiornrnSimonetta e Mimmo raccontano e si raccontano, obbedendo al fascinoso labirinto che storia e memoria disegnano per loro. Ecco allora la Palermo della guerra, la Palermo vista dal mare e attraverso le trasparenze delle acque dolci che ancora la attraversavano, la Palermo