Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza. Leggi di più
Tra un sorriso e una risata capita anche di riflettere sull'eterna conflittualità dei rapporti tra i sessi e sull'inossidabile valore dell'amicizia.rnrn"Era stata una scopata noiosissima. Adelaide si era addormentata a metà, mentre Andrea gliela leccava."" È il fulminante inizio di Per sole donne, il primo romanzo di Veronica dopo due esilaranti bestseller autobiografici. Adelaide fa l'antiquaria, ha un marito più giovane di lei con cui è in crisi, una madre complice e saggia nonostante un principio di arteriosclerosi, e quattro amiche vere, che come lei stanno attraversando la crisi dei cinquant'anni. Crisi? In realtà si direbbe che non si siano mai divertite tanto. Nei loro incontri (quasi sempre in un ristorante cinese) si scambiano le più inconfessabili confidenze sessuali, e al lettore è concesso di origliare e apprendere così, nei più imbarazzanti dettagli, le avventure e le sventure erotiche di Adelaide, Benedetta, Tonia, Rosaria e Martina. Cinque donne diversissime tra loro ma