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Un fragile papa emerito e un pontefice con il carisma di una rock star. Uno scandalo? Un ulteriore motivo di imbarazzo o una straordinaria opportunità? rnChe cosa ha spinto il più tradizionalista dei papi alla sconcertante scelta di rinunciare al suo incarico? Perché l'intellettuale ultra conservatore ha consegnato la cattedra di Pietro al radicale ed estroverso cardinale argentino?rn Nel pomeriggio del 28 febbraio 2013 Benedetto XVI, il «papa emerito», arrivò a Castel Gandolfo per trascorrervi «la fase conclusiva del suo pellegrinaggio su questa terra». Dal giorno in cui aveva annunciato di rinunciare all'incarico a causa dell'età avanzata erano passate poco più di due settimane, durante le quali il Conclave aveva eletto papa il carismatico cardinale Bergoglio. Una rivoluzione si era compiuta in seno alla Chiesa, e subito il mondo si chiese che cosa avesse spinto il più tradizionalista dei papi a un gesto tanto sconcertante. Perché l'intellettuale ultraconservatore aveva di fatto cons