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L'incredibile epopea che porta il figlio illegittimo di un contadino romagnolo alla conquista del Ducato di Milano. Una pagina straordinaria del Rinascimento italiano.rn"Mi chiamo Boldrino da Panicale, siamo in cerca di giovani valorosi da aggregare. C'è da combattere, rischiare la pelle ma divertirsi e guadagnare parecchio denaro, avere a che fare con molte donne. Tu mi sembri un tipo i gamba, quanti anni hai?""rnSiamo nel maggio del 1385, a Cotignola, in Romagna. Uno dei più spietati capitani di ventura che in quegli anni circolasse in Italia sceglie di sostare con la sua truppa su un incolto terreno a pascolo, poco distante da una cascina. A rispondergli, eccitato e disorientato, è il non ancora sedicenne Giacomo Attendolo, per tutti Giacomuzzo, anzi Muzio. Fantasticando su un futuro fatto di battaglie, soldi e conquiste, il giovane contadino accetta la proposta di ingaggio. Come poteva immaginare che con quella sua decisione stava, di fatto, dando origine a una delle più celebri di