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Matteo Righetto tocca il culmine della sua arte e ci racconta la solitudine e l’amicizia, il cuore nero degli uomini e il calore dell’accoglienza e della comunità. Una scrittura pervasa di lirismo, autenticamente conscia di quanto la sopravvivenza e il destino dell’uomo siano intrecciati a quelli dell’ambiente.rnrn«Matteo Righetto disegna delicate figure, così come scolpisce i cattivi. Su uno sfondo di selvaggia bellezza reso con prose limpida» - Ermanno Paccagnini, La Letturarn«Righetto sa catturare immediatamente il lettore con uno stile letterario unico e personaggi potenti» - Simon & Schuster (USA)rnrnIo credo nelle donne forti e nel valore delle loro sfide. Credo nella dignità degli ultimi e nella luce nei loro occhi. Credo nella speranza come rimedio alla nostalgia. Credo nello montagne, nella loro lealtà. Credo nel fremito dell'alba e nei tramonti infuocati sulle rocce alpine. Credo nella parola data. Credo nel riscatto definitivo dei vinti. Credo nei giusti, ovunque si trovino.