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La fabbrica contemporanea, luminosa, sostenibile e "bella"", animata da robot e tecnologie digitali, ha un suono originale, che diventa musica d'archi, per violini, viole e violoncelli. È il racconto dei ritmi nuovi della ricerca e della produzione. Civiltà delle macchine hi-tech. Persone in movimento. E, in forma di note, poesia del lavoro.rnIl volume è una riflessione attraverso la voce di intellettuali, musicisti e industriali su come sia possibile raccontare la fabbrica di oggi a partire proprio dalla musica. Il titolo del libro si rifà al brano ""Il canto della fabbrica"", commissionato dalla Fondazione Pirelli al compositore Francesco Fiore per il violino del maestro Salvatore Accardo, ed eseguito in prima assoluta proprio all'interno del Polo Industriale Pirelli di Settimo Torinese durante il Festival Mito Settembre Musica 2017. Ieri, i ""quattro colpi di sirena"" della Seconda sinfonia di Dmitrij Sostakovic per la fabbrica di primi Novecento: acciaio, rumore, fumo, fatica pesan