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«Lei è proprio un Grande Lucernario, professore.» Fu una donna ad apostrofarlo così durante una cena. Assomigliava a Olivia, fidanzata di Braccio di Ferro. E Veronesi ritornava spesso su quel complimento, soprattutto quando qualcuno lo definiva luminare. No, macché luminare: sono un lucernario.rnrnrnrnQuesta è la storia di una rivoluzione e di una sfida. La vita di un medico che si dedica per tanti anni alla medicina in un centro di eccellenza internazionale e passo passo si arricchisce di uno sguardo olistico. Perché la sfida è tenere insieme gli inviolabili poteri della scienza e la nostra parte misteriosa. Siamo esseri complessi e meravigliosi: il corpo fisico è solo una parte di noi. Ecco perché la medicina dovrebbe aprirsi a filosofie e pratiche che non hanno a che fare solo con la parte tangibile o con la cosiddetta «psiche». E mettere al centro la ricerca della cura unica e speciale per ognuno di noi. L'ascolto e il rispetto di chi ha bisogno, la comprensione e l'empatia, l'acco