Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza. Leggi di più
Nei venti mesi intercorsi tra l'armistizio dell'8 settembre 1943 e la fine dell'aprile 1945, occupazione tedesca e guerra civile determinano spirali di violenze e crimini orribili. rn«Mi vidi per quindici giorni appeso per aria, fustigato, arso. E non ignoravo quello che mi avrebbe aspettato poi se non avessi parlato: i bagni nella pece bollente, le camere refrigeranti, il casco di ferro, le scosse elettriche, insomma tutto quello che non avevo ancora provato. Una paura folle mi prese: e se non resistessi a tutto questo?» - Luciano Bolis, partigiano di Giustizia e Libertà torturato a GenovarnrnrnNella Repubblica di Salò gli apparati di repressione dell'antifascismo praticano la tortura per strappare informazioni, provocare sofferenze, umiliare il nemico. Nello scontro totale, il valore della vita si degrada fino a perdere di significato. Tortura racconta la «guerra sporca» dei reparti collaborazionisti, che li induce a commettere - nelle prigioni di via Tasso a Roma come nel carcere di