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Il volume affronta il tema della promozione della qualità della vita nella persona disabile adulta e anziana focalizzando l'attenzione sugli approcci più frequenti in ambito socio-sanitario e socio-educativo. In questo modo si intende fare emergere la complementarietà di alcune teorie riconducibili ai settori medico, sociale, giuridico e filosofico-religioso. In questo lavoro di sintesi sta sicuramente un importante elemento di novità del libro. Un secondo filo conduttore va a sottolineare la centralità della storia biografica della persona con disabilità, quale elemento fondamentale nell'accompagnamento e nell'accoglienza, da riconoscere e/o ricostruire attraverso un attento lavoro di ascolto e osservazione. Qualsiasi progetto educativo-didattico e/o riabilitativo personalizzato dovrebbe partire dalla conoscenza della persona e della sua famiglia, dalle risorse interne e da quelle di rete che possono favorire qualità della vita e benessere. Da questo punto di vista il raccordo fra la scuola e il lavoro e fra la scuola e la famiglia risultano di fondamentale importanza. Nella buona pratica del raccontarsi e raccontare, da un lato gli operatori necessitano di supervisione per non vedere 'consumati' dalla quotidianità entusiasmo, impegno e volontà; dall'altra gli ospiti di un servizio hanno bisogno di 'aprirsi' per farsi conoscere, per condividere, per partecipare, in sintesi, per comunicare ciò che sono e ciò che desiderano. Il libro curato da Mariateresa Cairo mette in luce q