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Frasi tagliate come diamanti, dialoghi lapidari e venati di humour per un'insolita storia d'amore e agonismo.rnrn«Una breve, essenziale delizia di romanzo... leggendo, si continua a girare compulsivamente pagina, anche quando non succede niente di particolare, anche quando si tratta solo di un’altra giornata sulle colline del Tour de France» - The New York Timesrn«Per il ritmo e il tono, la prosa di Reed ricorda quella di Don DeLillo. Accanto alle idee e ai dialoghi umoristici, c’è vera suspense, e un dramma umanissimo» - Kirkus Reviewrnrn«La prosa di Reed, stringata, essenziale, scevra di sentimentalismo, offre al lettore il racconto di una famosissima gara ciclistica, insieme al ritratto intimo di una coppia alle prese con l’ambizione e il raggiungimento di mete difficili» - Publishers WeeklyrnrnrnSol e Liz sono sposati, e innamorati. Sol è innamorato di Liz, e Liz di Sol, ma Sol è anche innamorato della sua professione di ciclista, e Liz del proprio lavoro di genetista. Sol, il cui motto è «Per noi la vita è ciclismo, il ciclismo la vita», corre al Tour de France come gregario di Fabrice, non per vincere, ma per far vincere la squadra. Liz definisce lo scopo del proprio lavoro «Capire a cosa serve un gene in un pesce», e capisce bene anche Sol perché è interessata alle dinamiche di gruppo, molto simili alle leggi biologiche. Entrambi comprendono il senso del loro successo anonimo a beneficio di altri, e si sostengono a vicenda, ma devono difendersi dal contesto che li circ