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Vincitore per la Narrativa del Premio The Bridge 2018rnUn ampio quadro dell'America rurale contemporanea, che spera sempre nel miracolo del sogno americano nonostante le ripetute delusionirnrn«Avvincente, realistica e totalizzante, la sua prosa è paragonabile a quella di grandi autori molto diversi tra loro quali Richard Ford, Richard Price e Richard Russo» - The New York Timesrnrn«Finalmente un romanzo e un’autrice ambiziosi, degni dell’importanza dell’argomento trattato... Un tour de force, una storia raccontata da diversi punti di vista... DeLillo-esque... In questo romanzo imperdibile, Jennifer Haigh riesce a delineare quello che ci rende, tutti, connessi, nel bene e nel male» - The Washington PostrnrnSiamo in Pennsylvania, una terra che «più di qualunque altra è ciò che giace nel suo sottosuolo». Fino a una quarantina di anni fa gli abitanti di Bakerton hanno vissuto, anche se non proprio prosperato, sull'estrazione del carbon fossile. Chiuse le miniere, la città si è sciolta come neve al sole. Fino a quando una grossa società si accorge che sotto i campi coltivati si estende un enorme giacimento di gas naturale, estraibile con la nuovissima tecnica del fracking, e manda i suoi emissari a percorrere il territorio per convincere gli agricoltori, poveri e arrabbiati, a cedere i loro appezzamenti per cifre molto molto allettanti. Nessuno di chi vende si rende conto che gli scavi procureranno ogni sorta di guai alla comunità. Guai che cominciano subito, con l'arrivo delle sq