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Orient, Long Island. Una comunità chiusa, l'arrivo di uno sconosciuto, una lunga catena di omicidi.rn«Personaggi vividi e atmosfera davvero avvolgente.» - The New York Timesrn«Segreti, pettegolezzi di provincia, xenofobia gretta, vicinanza a una grande fonte d'acqua e un buon numero di corpi senza vita. Cosa si può volere di più da un thriller? Ci sono tutti gli ingredienti per sfatare il mito del grande sogno americano.» - The Timesrn«Orient è al contempo thriller e alta letteratura. Ricco di digressioni, di analisi anche sociologiche e di momenti introspettivi dei protagonisti. Un equilibrio che trascende le convenzioni di genere.» - Los Angeles Timesrn«Un libro di rara finezza letteraria. Ti cattura con la prosa, ti inchioda con il mistero.» - USA TodayrnrnrnrnOrient, sulla punta del North Fork di Long Island, affacciata sul braccio di mare che separa l’isola dal Connecticut. Meno famosa del South Fork, quella degli Hamptons, con relativi magnati dello show business newyorchese, attori e scrittori famosi. In questo paradiso marittimo dei falchi di mare, dei pescatori e delle fi oriture selvagge, abitato dalle stesse famiglie da molte generazioni, arriva un giorno da New York Mills, un «drifter», un vagabondo, ex tossicodipendente, ex bambino abbandonato, passato da un affido all’altro. Ospite, in cambio di lavoro, di un signore che possiede una bella casa di famiglia da sgombrare e ristrutturare dopo la morte della madre, Mills viene accolto da subito con molta diffidenza