Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza. Leggi di più
Con una prosa in presa diretta, Fletcher ci racconta tutta l’emozione di questa avventura, giorno per giorno, nel suo compiersi, e ci regala la gioia di vivere in prima persona uno dei momenti più eccitanti della scienza dell’ultimo secolo.rnrn«La prima foto di un buco nero ci mostra cosa l’umanità è capace di immaginare, secoli prima di poter vedere, di progettare, dirnsperare, contro ogni speranza, pur di ottenere il nostro posto nelle stelle» - Tullio Avoledo, Corriere della Serarnrn«La lente degli astrofisici sull’universo si sta ingrandendo più che mai» - The New York Timesrnrn Il 10 aprile 2019, alle 15:00 ora italiana, Sheperd S. Doeleman ha mostrato al mondo la prima immagine di un buco nero, la stessa riprodotta sulla copertina di questo libro. L’evento è stato seguito col fiato sospeso da milioni di persone in diretta internazionale, destando meraviglia e diventando in breve tempo uno dei post più virali di sempre sui social media. «La foto del secolo», hanno titolato i giornali il giorno appresso: «La teoria di Einstein definitivamente confermata». Per arrivare a ottenere quell’immagine, un gruppo di centinaia di scienziati ha dovuto lavorare quasi quindici anni, riuscendo infine a mettere in connessione tra loro 10 diversi telescopi ai quattro angoli del pianeta, ottenendo in questo modo un telescopio virtuale grande quanto l’intera Terra. Questo libro è la storia di quell’avventura e la spiegazione del motivo per cui questa immagine ha rivoluzionato in poche ore