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È nella vita di relazione che si innesca più acutamente la sofferenza associata alla dinamica di desideri e attaccamenti. Ed è lì che occorre disinnescarla, sostiene Gregory Kramer.rn«Ben scritto e sapientemente strutturato, il libro di Kramer arricchisce le pratiche per ampliare e approfondire la nostra consapevolezza delle interazioni sociali in tutta la loro complessità». – Kabat-ZinnI pensieri ci pensano. Le emozioni, avvilenti o appaganti, ci tengono in ostaggio. Eppure continuiamo a chiamare «spontaneità» questo viluppo carico di automatismi e di reattività condizionata, che una cultura dell’eccitazione permanente rafforza a nostro danno. È nella vita di relazione che si innesca più acutamente la sofferenza associata alla dinamica di desideri e attaccamenti. Ed è lì che occorre disinnescarla, sostiene Gregory Kramer. Figura di spicco internazionale nell’ambito della Mindfulness Meditation – la meditazione di consapevolezza di matrice buddhista, le cui applicazioni cliniche sono ormai trasversali a un numero crescente di psicoterapie, a prescindere dall’orientamento teorico –, Kramer ha innovato la tradizionale pratica solitaria, aprendola alla sfera interpersonale. Il dialogo meditativo tra due o più persone è infatti al cuore della pratica formale messa a punto da lui, e qui esposta in un testo ritenuto cardinale da chi si occupa di mindfulness: l’Insight Dialogue. Esperienze ventennali, in tutto il mondo, hanno confermato che il potenziale liberatorio e trasformativo