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Come affrontare il futuro? Come rimettere in moto i desideri e la speranza di quei diavoli sognanti che noi tutti siamo diventati? La filosofia può accompagnarci per mano nel travaglio del salto d'epoca. Per non accontentarci del cattivo presente.rn«Un libro dove si rilancia la necessità di un discorso pubblico che si rivolga ai sentimenti per battere la logica del rancore» – La Letturarn"Una freccia scagliata nel cuore del presente»: le parole con cui Habermas riassunse l'opera di Foucault mi sono tornate in mente leggendo Valerii, che interpreta il presente con la competenza del demografo e la visionarietà dello studioso di filosofia classica tedesca. E' così che bisogna scrivere e sono questi i libri da leggere"" - Maurizio FerrarisrnrnQuesto è un libro sui sogni diurni di ognuno di noi. Sono importanti, sono necessari. Sono urgenti. La lunga e profonda crisi ci ha lasciato una pesante eredità. Si è rotto il tacito patto che aveva guidato lo sviluppo per oltre mezzo secolo. L'ascensore sociale si è inceppato: scende, ma non sale. Massimiliano Valerii, direttore generale del Censis, ricostruisce in modo originale questo scenario facendo parlare i dati. E racconta la frammentazione dell'immaginario collettivo e i nuovi miti d'oggi, volatili e fragili. Perché abbiamo vissuto anche il naufragio delle grandi narrazioni post-ideologiche egemoni negli ultimi trent'anni, entro le quali avevamo costruito la nostra identità e radicato il nostro benessere: l'Idea di una nuova patria