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"Custodire in vasetti le proprie parole nel mutare della propria natura oltre l'immaginario di una boccia d'acqua. La vita in quell'istante era un continuo controtempo in ritardo con i ricordi. L'ultima cosa che ti ho detto, quello che abbiamo mangiato, la luce che c'era, il tuo abbraccio. Io che accoglievo quel silenzio come un regalo, l'auto che veniva a prenderti. Era un toast con il tonno quello che mangiammo e mentre annotavi sul taccuino la ricetta le parole non avevano più una forma. Già te ne eri andata."""