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Pancia d'asino reinventa e dà nuova vita al romanzo di formazione raccontando la storia di amicizia fra adolescenti più commovente e coinvolgente dai tempi de L'amica genialern«Cosa significa essere una piccola giovane donna chiusa in un barrio a dieci anni se quel barrio è il tuo stesso corpo? Abreu compie un’impresa strana e disturbante: ci fa essere quella bambina, che parla, e assieme il mondo fuori, così come sappiamo esserlo. In una parola ci fa passare su quella linea d’ombra che già è stata dei grandi scrittori dell’Ottocento e che continua a essere il punto esatto in cui si compie la letteratura». - Valeria Parrellarn«La protagonista deve lasciare un’infanzia selvaggia e cercare con coraggio il suo posto nel mondo, un mondo estraneo che inizia dal suo corpo, dai desideri che lo muovono. Accanto a lei un’amica tiranna, amata e ammirata fino all’odio. Tradurre un libro così vivo non è stato facile […]. Un libro che ti resta dentro per sempre, come l’infanzia». - Ilde CarmignanirnIn un paesino a nord di Tenerife, un paesaggio primordiale dominato dalla sagoma minacciosa del vulcano e dalle nuvole basse che si confondono col mare all’orizzonte, vive una ragazzina, il cui mondo termina con l’ultima casa del barrio El Paso del Burro: al centro di questo mondo c’è Isora, compagna di scuola e amica del cuore. Isora è impavida, volitiva, coraggiosa, e la ragazzina vorrebbe essere come lei, anzi: vorrebbe essere lei, divorarla per non lasciarla più andare. Tra bravate, confess