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Invece di denunciare le loro ipocrisie, François Noudelmann mostra come i grandirnfilosofi possano creare le loro personalità multiple grazie alle loro teorie.rnAnalizza la menzogna più complessa, quella che si dice a se stessi, attraverso lernangosce, le fughe e le metamorfosi di questi filosofi dal doppio io.rnrnAffermare una teoria e vivere il contrario è una contraddizione, una menzogna,rnuna libertà? E se un genio, maligno, animasse la produzione dei grandi pensieri?rnRousseau scrive un trattato sull’educazione, non malgrado, ma graziernall’abbandono dei suoi cinque figli. Kierkegaard redige i suoi testi religiosi mentrernvive da libertino. Simone de Beauvoir fonda la filosofi a del femminismornpur godendo di una relazione servile con il suo amante americano. Foucaultrncelebra il coraggio della verità e organizza il segreto della sua malattia...rnNessuna compensazione, ma scissione di un pensiero che nutre le sue idee conrnla forza del diniego. Chi siamo quando pensiamo? Molteplici, senza dubbio.rnInvece di denunciare le loro ipocrisie, François Noudelmann mostra come i grandirnfilosofi possano creare le loro personalità multiple grazie alle loro teorie.rnAnalizza la menzogna più complessa, quella che si dice a se stessi, attraverso lernangosce, le fughe e le metamorfosi di questi filosofi dal doppio io.